
La patologia da russamento
Il russamento
o roncopatia affligge una gran percentuale di pazienti, prevalentemente di sesso
maschile, in sovrappeso e dopo i 40 anni. Le cause del russamento sono
molteplici e determinano fenomeni di riduzione del flusso aereo delle vie aeree
superiori con conseguente abnorme vibrazione delle strutture dell'orofaringe che
produce la caratteristica fastidiosa rumorosità.
Tra
le principali sedi di ostruzione vi è quella nasale, che
determina una diminuzione della pressione dell'aria inspirata con conseguente
tendenza a collasso delle pareti molli, innalzamento della velocità del
passaggio dell'aria, conseguenze di leggi fisiche (teorema di Bernoulli e
correlati).
A questa
tipologia di ostruzione si vanno ad aggiungere altri fattori come la obesità,
anche lieve e prevalentemente nel maschio, con accumulo di adipe in eccesso
all'interno del collo, la diminuzione del tono muscolare delle pareti
orofaringee nelle fasi di sonno profondo, la posizione supina con la tendenza
della base della lingua a cadere indietro ed ostruire il passaggio dell'aria.
La
identificazione da parte dello specialista otorinolaringoiatra della sede di
ostruzione, tramite studio rinoscopico, orofaringoscopico e pan-endoscopico
delle vie aeree superiori, consente spesso di risolvere la problematica
associando dieta ipocalorica alla strategia chirurgica di ampliamento della sede
superiore di ostruzione più appropriata, come settoplastica, turbinoplastica ed
eventuale riduzione del volume dell'orofaringe con utilizzo di strumentario
chirurgico mini-invasivo a radiofrequenza.
Nei casi più
gravi, la roncopatia può aprire la strada alla comparsa di fenomeni di
transitoria interruzione della respirazione durante la notte, della durata di
pochi secondi, su base ostruttiva, configurando così il quadro della Sindrome
delle Apnee Ostruttive del Sonno, OSAS. Conseguenze dirette di tale situazione
sono sonnolenza diurna ed ipertensione con possibili sequele di maggiore
gravità. Quando si configura questa situazione di
sovrapposizione del
russamento alle apnee si rende necessario l'approccio multidisciplinare
(otorinolaringoiatra, pneumologo,
neurologo,
dietologo) con studio del sonno tramite esame polisonnografico,
il quale ci
riporta dei valori come l'indice apnea-ipopnea (AHI) che consentono di
pianificare una delle due vie di uscita, sempre previa esecuzione di rigida
dieta ipocalorica, il trattamento chirurgico otorinolaringoiatrico multilivello
(ad esempio endonasale, su palato molle, la riduzione ed avanzamento della base
della lingua), ovvero l'utilizzo di una apparecchiatura portatile di
ventilazione positiva durante il sonno (cPAP).
Per quanto
riguarda
la strategia chirurgica,
presso la U.O.C. di
Otorinolaringoiatria dell'Azienda Ospedaliera Regionale
S.Carlo di Potenza, a
partire dal mese di marzo 2014, è possibile sottoporsi a trattamento tramite
utilizzo di chirurgia robotica.

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